Archivio per la categoria ‘eventi san vito chietino’


In molti ci chiedono e si chiedono, cosa possiamo fare per scongiurare Ombrina?
Vi sono molti avventori della vicenda in giro, in molti sparlano di aspetti non del tutto corrispondenti alla realtà.
In molti utilizzano argomentazioni da piazza anche in luoghi istituzionali.
Vedi: https://sanvitobenecomune.wordpress.com/2015/04/11/le-pessime-figure-di-san-vito-e-rocca-san-giovanni/

Per fugare ogni dubbio vi proponiamo il punto scritto da Enzo Di Salvatore (che ringraziamo), Professore associato di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo: (clicca)

QUALCHE PRECISAZIONE SU OMBRINA MARE

Su Ombrina mare mi sembra che si stia facendo un po’ di confusione. In Regione, l’opposizione presenta una richiesta di risoluzione contro Ombrina mare (se si cercasse nell’archivio della Regione si scoprirebbe che di risoluzioni contro Ombrina ce ne sono state già). Dal canto suo, la maggioranza di governo della Regione afferma di aver respinto la proposta di risoluzione dell’opposizione perché inefficace: ne proporrà – dice il PD – una ancora più efficace: quella sul Parco della Costa teatina, in quanto, a parere del PD, l’istituzione del Parco bloccherà Ombrina.

Qualche precisazione: 1) una risoluzione del Consiglio regionale su Ombrina non serve a niente. Le risoluzioni sono atti di indirizzo politico che impegnano un organo ad agire a patto che l’organo in questione abbia la competenza. E su Ombrina la Regione non ce l’ha; 2) per lo stesso motivo, neppure una risoluzione sul Parco della Costa teatina serve a niente; 3) in ogni caso, non c’è alcuna relazione tra il Parco della Costa teatina e Ombrina mare (v. art. 6, comma 17, del codice dell’ambiente*); 4) non c’è alcuna relazione tra lo Sblocca Italia e Ombrina: il progetto di Ombrina è stato “sbloccato” dal decreto sviluppo del 2012 e non dallo Sblocca Italia del 2014. La Regione Abruzzo – assieme ad altre sei Regioni – ha impugnato lo Sblocca Italia dinanzi alla Corte costituzionale. Anche se l’esito del giudizio sarà positivo (come si spera), la sentenza della Corte non avrà alcun effetto su Ombrina.
La risposta al problema Ombrina può venire solo: 1) dallo Stato, attraverso una modifica legislativa al decreto sviluppo del 2012 (prima che il procedimento di Ombrina si concluda); 2) dal giudice amministrativo, qualora, concluso il procedimento, qualcuno impugni la concessione dinanzi al TAR Lazio.

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* Art. 6, comma 17, Codice dell’ambiente: «Ai fini di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, all’INTERNO del perimetro delle AREE MARINE E COSTIERE a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale […] sono vietate le attività di ricerca, di prospezione nonchè di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare». Il Parco della Costa teatina è un parco costiero, mentre Ombrina sorgerà in mare. E il tratto di mare dove sorgerà non è un’area marina protetta (che è tale solo se così decide lo Stato). Al di là di questa previsione, vero è che il divieto delle attività petrolifere si spinge fino alle 12 miglia marine dalla costa, ma il decreto sviluppo del 2012 stabilisce che quel divieto non riguarda i procedimenti in corso (alla data del 2010): e il procedimento su Ombrina mare era ed è tuttora in corso.

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progetto foto

 

Clicca per leggere il progetto

 

http://www.lanciano24.it/?p=9401

 

https://www.facebook.com/ioamolanciano/posts/607308722734702

Nulla è presente negli uffici dell’Agenzia Regionale Per La Tutela Dell’Ambiente in merito alla centierizzazione dei lavori dell’elettrodotto Villanova – Gissi.
Nessuna comunicazione da parte di comuni e Terna sulla classificazione acustica, analisi ambientali.
Si confermano i dubbi alla base di questo progetto di speculazione del territorio abruzzese, ma gli indizi portano a prova chiarissime.

Clicca per leggere il documento ufficiale dell’Agenzia Regionale Per La Tutela Dell’Ambiente.

 

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Siamo pronti…. ecco il nuovo corso di inglese…
ci saranno due classi, un corso base ed uno avanzato per gli studenti dello scorso anno o per chi si sente pronto…
per informazioni mandateci un messaggio sulla posta o chiamateci al numero che leggete sulla locandina.
in ogni caso ci vediamo il 7 ottobre a Zona 22 alle ore 21 per la presentazione del corso e per decidere giorni ed orari…

 

Continua la rassegna teatrale di Zona 22 questa volta con “L’Ebreo Corrosivo” di Moni Ovadia con la Voce di ORAZIO DI VITO e la Chitarre di LUCA RUGGERI.
La location sarà spettacolare il giardino OLIVIERI – BIANCATELLI, in pieno centro a San Vito Marina, un angolo intimo, ma magnificamente tenuto, un piccolo gioiello.
Come detto in questi giorni, Zona 22 non si arrende,ma rilancia….

Evento Fb

Quando il personale si traduce in politica accadono sempre eventi poco piacevoli e storture varie, che imbruttiscono il dialogo sociale, che esasperanno i rapporti di una comunità. Per questo motivo a coloro che pensano di governare con mani proprie il territorio bisogna immediatamente dare risposte forti, che esprimano contenuti, che rappresentino  un modo di agire diretto alla luce del sole, non ragionato nelle segrete stanze dei bottoni o nelle segrete stanze delle menti contorte di qualche piccolo personaggio pubblico.
Il divieto di concedere il Teatro 2 Pini di San Vito al collettivo di Zona 22 per lo spettacolo Teatrale “TENTO TANTO” dei Murè Teatro da parte del comune di San Vito rappresentava l’ennesimo atto personale di un amministrazione battuta e combattuta dal fallimento del progetto politico faraonico, incapace di sapersi muovere per migliorare il territorio, che in ultima istanza mostra i muscoli con piccoli atti autoritari che volgiono dimostrareil fatto che sono ancora in vita e possono “COMANDARE”.
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Dopo questa puerile risposta il Teatro dei Murè, il collettivo di Zona, in collaborazione con molti e molte sanvitesi si sono autorganizzati portando lo spettacolo direttamente in strada, sul colle di San Vito, vicino il Belvedere, dando vita ad una serata partecipatissima, piacevolissima per tutti i partecipanti, attori e spettatori.

 

La migliore serata di questa piatta estate, scrive Katia sul FB di Zona 22, a dimostrazione che dai divieti di questa povera gente, nasce i momenti più belli di partecipazione, di cultura, popolare come piace a tutt* noi.

Zona 22 di consegnuenza non si arrende, ma resiste, se non fosse chiaro e rilancia l’appuntamento del 3 di Agosto, a questo punto con il prossimo appuntamento di teatro in strada, con lo spettacolo L’Ebreo Corrosivo di Moni Ovadia, con Orazio di Vito eLuca Ruggeri. A fra poco….

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programma 2014

 

Carissimo lettore, quella che hai tra le mani non è la pubblicità di un gelato, né un vecchio opuscolo risalente agli anni del boom economico, né una promozione che ti induce ad acquistare un prodotto qualsiasi che non ti servirà mai.

Quella che hai tra le mani è la programmazione estiva dello “spazio più arrazzante del centro-sud, compà!”. Zona 22 non è soltanto uno spazio, è la fine di qualsiasi illusione costruita sul nulla, è l’inizio del desiderio costruito sulla voglia di rivalsa, sulla possibilità che ognuno di noi cerca, sulla socialità di cui ognuno di noi necessita. Di fianco a noi vediamo la crisi, la disoccupazione, le parole vomitate dai telegiornali sui cibi inquinati che mangiamo, sulle acque contaminate che beviamo, ma la nostra resistenza a questo mondo inizia dalla nostra felicità, che quotidianamente siamo costretti a rubare.
Carissimo lettore, chiudersi in casa per pensare alla prossima bolletta da pagare non ti salverà da Equitalia, perciò prenditi questo opuscolo, segna le date che più ti piacciono e senza pensieri potrai ascoltare della buona musica, riflettere sul salotto-esterno preparato per gli incontri di letteratura e assistere a del buon teatro, senza il limite di dover pensare al portafogli che non hai, perché tutti gli eventi sono TOTALMENTE GRATUITI. Per questo unisciti a “chi vive in baracca, chi gioca d’azzardo, chi ama l’amore e i sogni di gloria, tanto il cielo è sempre più blù”.

ZONA 22

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Al via l’edizione 2014 di “Cammina per il Parco”.

 

Si rinnova l’appello delle associazioni e dei cittadini per l’istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina

 

Giovedì 26 a Francavilla al Mare in località la Sirena prende il via “Cammina per il Parco” edizione 2014 per raggiungere, in quattro tappe, il Biotopo di San Salvo marina. Organizzato dalla Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina la manifestazione ha l’obiettivo di percorrere la costa teatina, camminando lungo l’ex tracciato ferroviario, per raccogliere dati sulla flora e sulla fauna del litorale, lungo quello che dovrebbe diventare il Parco Nazionale della Costa Teatina. L’intero percorso verrà effettuato, come lo scorso anno da Marco Terrei, Andrea Natale e Lino Salvatorelli, volontari del WWF e dell’ARCI ma tutti coloro che vorranno potranno aggiungersi e vivere per mezza giornata, per un intera tappa o anche per l’intero tratto l’esperienza dell’escursione naturalistica.

 

Con la macchina fotografica e la telecamera, osserveranno il territorio cercando di cogliere i cambiamenti che hanno interessato quest’area dallo scorso anno ad oggi. Osserveranno le diverse attività che insistono sulla Costa; operatori della pesca, traboccanti, gestori di bar e bed & breakfast, venditori ambulanti e gestori di stabilimenti balneari, questi esprimeranno le loro opinioni su un territorio che da anni aspetta un Parco che li unisca sotto un unico marchio e dia loro quella opportunità che altrove produce ricchezza. Ovunque le aree protette muovono intesi flussi finanziari attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e una attenta programmazione dello sviluppo del territorio in armonia con le peculiarità di quest’ultimo. La capacità di intercettare le poche risorse disponibili dovrebbe essere la prerogativa di una classe politica che finora non ha saputo dare le giuste riposte al tessuto economico-sociale che invece è stato volutamente spaccato tra pro parco e contro, di fonte alla possibilità di completare l’iter procedurale di istituzione del Parco. La valorizzazione dei prodotti agricoli locali come olio, vino e frutta e la creazione di una rete di punti accoglienza incrementerà la possibilità di accogliere ospiti da ogni regione d’Italia o da altre nazioni al fine di ridare vitalità a questo territorio a vocazione agricola ove le piccole dimensioni delle attività imprenditoriali sono la normalità. Nella edizione 2013 Cammina per il Parco ha rilevato le condizioni dell’ex tracciato ferroviaria ponendo l’accento sul fatto che l’erosione marina sta mettendo in pericolo la futura Via Verde e che interventi di ingegneria naturalistica saranno necessari per poterla rendere fruibile alle numerose persone che aspettano di potervi passeggiare a piedi, in bici piuttosto che a cavallo. Un ulteriore aspetto che verrà analizzato sarà la condizione degli accessi a mare, nella maggior parte dei casi realizzati abusivamente, presenti lungo le spiagge.

 

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

 

26 giugno ore 09:00/09:30 partenza da Francavilla al mare, dal pontile di Palazzo Sirena. Arrivo a San Vito marina (presso lo spazio di Zona 22), dopo aver camminato per 22 chilometri;

 

27 giugno ore 09:00/09:30 partenza dal molo di San Vito marina. Arrivo a Torino di Sangro, al Centro Visite Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro, dopo 15 chilometri;

 

28 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro ed arrivo al Centro Visite Riserva Naturale di Punta Aderci (19 chilometri);

 

29 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale di Punta Aderci e arrivo a San Salvo marina, presso il biotopo costiero – Osservatorio Mediterraneo.

 

 

Costituente per il Parco Costa Teatina

Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina

Associazione Arci Abruzzo