Archivio per la categoria ‘antiproibizionismo’

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Nella giornata del 24 gennaio 2014, a Lanciano si è assistito ad un incremento dell’attività da parte della forza pubblica. In tutta la città pullulavano posti di blocco da parte di carabinieri, polizia e municipale ma il pericolo da sventare con questa presenza così massiccia non erano bande criminali o feroci assassini, a preoccupare ed allertare così tanto le forze dell’ordine sono stati delle ragazze e dei ragazzi. Mentre al polo museale cittadino era in corso il progetto europeo “Oltreguardare – Tra memoria e cambiamento”, la ricostruzione della lotta contro la sangro chimica e la connessione con le lotte contro Ombrina e l’ Elettrodotto Villanova-Gissi attraverso una mostra fotografica, è stato giudicato come un problema di sicurezza la presenza di uno striscione di denuncia nei confronti del tentanto omicidio perpetrato a Cremona dall’organizzazione neofascista Casapound ed è stato rimosso. La forza pubblica ha ritenuto fosse il caso di recarsi nei pressi del Laboratorio 61, lo spazio autogestito in città che ha dato la possibilità ai giovani del territorio di riunirsi e progettare la manifestazione culturale coinvolgendo anche alcuni licei ed istituti tecnici e professionali, qui dopo un appostamento durato ore sono stati identificati due ragazzi e una ragazza responsabili del progetto europeo per un controllo di massima sicurezza. Vogliamo denunciare apertamente quanto accaduto nella nostra cara Lanciano per ribadire che non ci facciamo intimidire né da gruppi neofascisti come Casapound che aggrediscono chi anima gli spazi autogestiti come successo a Cremona, né da chi militarizza una città per scoraggiare la cooperazione sociale alla base di eventi culturali come quello di ieri. Il desiderio di trasformare l’esistente oggi è più forte di ieri.

Lab61, Samizdat

progetto foto

 

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http://www.lanciano24.it/?p=9401

 

https://www.facebook.com/ioamolanciano/posts/607308722734702

Quando il personale si traduce in politica accadono sempre eventi poco piacevoli e storture varie, che imbruttiscono il dialogo sociale, che esasperanno i rapporti di una comunità. Per questo motivo a coloro che pensano di governare con mani proprie il territorio bisogna immediatamente dare risposte forti, che esprimano contenuti, che rappresentino  un modo di agire diretto alla luce del sole, non ragionato nelle segrete stanze dei bottoni o nelle segrete stanze delle menti contorte di qualche piccolo personaggio pubblico.
Il divieto di concedere il Teatro 2 Pini di San Vito al collettivo di Zona 22 per lo spettacolo Teatrale “TENTO TANTO” dei Murè Teatro da parte del comune di San Vito rappresentava l’ennesimo atto personale di un amministrazione battuta e combattuta dal fallimento del progetto politico faraonico, incapace di sapersi muovere per migliorare il territorio, che in ultima istanza mostra i muscoli con piccoli atti autoritari che volgiono dimostrareil fatto che sono ancora in vita e possono “COMANDARE”.
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Dopo questa puerile risposta il Teatro dei Murè, il collettivo di Zona, in collaborazione con molti e molte sanvitesi si sono autorganizzati portando lo spettacolo direttamente in strada, sul colle di San Vito, vicino il Belvedere, dando vita ad una serata partecipatissima, piacevolissima per tutti i partecipanti, attori e spettatori.

 

La migliore serata di questa piatta estate, scrive Katia sul FB di Zona 22, a dimostrazione che dai divieti di questa povera gente, nasce i momenti più belli di partecipazione, di cultura, popolare come piace a tutt* noi.

Zona 22 di consegnuenza non si arrende, ma resiste, se non fosse chiaro e rilancia l’appuntamento del 3 di Agosto, a questo punto con il prossimo appuntamento di teatro in strada, con lo spettacolo L’Ebreo Corrosivo di Moni Ovadia, con Orazio di Vito eLuca Ruggeri. A fra poco….

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programma 2014

 

Carissimo lettore, quella che hai tra le mani non è la pubblicità di un gelato, né un vecchio opuscolo risalente agli anni del boom economico, né una promozione che ti induce ad acquistare un prodotto qualsiasi che non ti servirà mai.

Quella che hai tra le mani è la programmazione estiva dello “spazio più arrazzante del centro-sud, compà!”. Zona 22 non è soltanto uno spazio, è la fine di qualsiasi illusione costruita sul nulla, è l’inizio del desiderio costruito sulla voglia di rivalsa, sulla possibilità che ognuno di noi cerca, sulla socialità di cui ognuno di noi necessita. Di fianco a noi vediamo la crisi, la disoccupazione, le parole vomitate dai telegiornali sui cibi inquinati che mangiamo, sulle acque contaminate che beviamo, ma la nostra resistenza a questo mondo inizia dalla nostra felicità, che quotidianamente siamo costretti a rubare.
Carissimo lettore, chiudersi in casa per pensare alla prossima bolletta da pagare non ti salverà da Equitalia, perciò prenditi questo opuscolo, segna le date che più ti piacciono e senza pensieri potrai ascoltare della buona musica, riflettere sul salotto-esterno preparato per gli incontri di letteratura e assistere a del buon teatro, senza il limite di dover pensare al portafogli che non hai, perché tutti gli eventi sono TOTALMENTE GRATUITI. Per questo unisciti a “chi vive in baracca, chi gioca d’azzardo, chi ama l’amore e i sogni di gloria, tanto il cielo è sempre più blù”.

ZONA 22

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Zona 22 è stata invitata al Think Green Festival di Taranto, che si è svolto dal 26 al 29 Giugno 2014.
Sono stati quattro giorni di interessanti confronti, dibattiti, testiamonianze sulle vertenze ambientali italiane, sulle esperienze e sulle dinamiche che i comitati sparsi per la penisola, e non solo, stanno sperimentando e vivendo.
Zona 22 ha partecipato alle ultime due giornate, intervenendo raccontando la battaglia di STOP BIOCIDIO ABRUZZO,  all’interno dell’assemblea “Conflitti Ambienalti e Comunità”.
Ringraziamo i compagni e le compagne di Taranto per la splendida ospitalità, l’organizzazione, l’invito.
Ringraziamo gli altri compagni e le altre compagne incontrate in questi due giorni.
Gli input ricevuti sono stati importanti, siamo tornati col sorriso sulle labbra.

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Al via l’edizione 2014 di “Cammina per il Parco”.

 

Si rinnova l’appello delle associazioni e dei cittadini per l’istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina

 

Giovedì 26 a Francavilla al Mare in località la Sirena prende il via “Cammina per il Parco” edizione 2014 per raggiungere, in quattro tappe, il Biotopo di San Salvo marina. Organizzato dalla Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina la manifestazione ha l’obiettivo di percorrere la costa teatina, camminando lungo l’ex tracciato ferroviario, per raccogliere dati sulla flora e sulla fauna del litorale, lungo quello che dovrebbe diventare il Parco Nazionale della Costa Teatina. L’intero percorso verrà effettuato, come lo scorso anno da Marco Terrei, Andrea Natale e Lino Salvatorelli, volontari del WWF e dell’ARCI ma tutti coloro che vorranno potranno aggiungersi e vivere per mezza giornata, per un intera tappa o anche per l’intero tratto l’esperienza dell’escursione naturalistica.

 

Con la macchina fotografica e la telecamera, osserveranno il territorio cercando di cogliere i cambiamenti che hanno interessato quest’area dallo scorso anno ad oggi. Osserveranno le diverse attività che insistono sulla Costa; operatori della pesca, traboccanti, gestori di bar e bed & breakfast, venditori ambulanti e gestori di stabilimenti balneari, questi esprimeranno le loro opinioni su un territorio che da anni aspetta un Parco che li unisca sotto un unico marchio e dia loro quella opportunità che altrove produce ricchezza. Ovunque le aree protette muovono intesi flussi finanziari attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e una attenta programmazione dello sviluppo del territorio in armonia con le peculiarità di quest’ultimo. La capacità di intercettare le poche risorse disponibili dovrebbe essere la prerogativa di una classe politica che finora non ha saputo dare le giuste riposte al tessuto economico-sociale che invece è stato volutamente spaccato tra pro parco e contro, di fonte alla possibilità di completare l’iter procedurale di istituzione del Parco. La valorizzazione dei prodotti agricoli locali come olio, vino e frutta e la creazione di una rete di punti accoglienza incrementerà la possibilità di accogliere ospiti da ogni regione d’Italia o da altre nazioni al fine di ridare vitalità a questo territorio a vocazione agricola ove le piccole dimensioni delle attività imprenditoriali sono la normalità. Nella edizione 2013 Cammina per il Parco ha rilevato le condizioni dell’ex tracciato ferroviaria ponendo l’accento sul fatto che l’erosione marina sta mettendo in pericolo la futura Via Verde e che interventi di ingegneria naturalistica saranno necessari per poterla rendere fruibile alle numerose persone che aspettano di potervi passeggiare a piedi, in bici piuttosto che a cavallo. Un ulteriore aspetto che verrà analizzato sarà la condizione degli accessi a mare, nella maggior parte dei casi realizzati abusivamente, presenti lungo le spiagge.

 

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

 

26 giugno ore 09:00/09:30 partenza da Francavilla al mare, dal pontile di Palazzo Sirena. Arrivo a San Vito marina (presso lo spazio di Zona 22), dopo aver camminato per 22 chilometri;

 

27 giugno ore 09:00/09:30 partenza dal molo di San Vito marina. Arrivo a Torino di Sangro, al Centro Visite Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro, dopo 15 chilometri;

 

28 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro ed arrivo al Centro Visite Riserva Naturale di Punta Aderci (19 chilometri);

 

29 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale di Punta Aderci e arrivo a San Salvo marina, presso il biotopo costiero – Osservatorio Mediterraneo.

 

 

Costituente per il Parco Costa Teatina

Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina

Associazione Arci Abruzzo

 

 

OSTELLO VACATION

Vorresti andare in vacanza ma sei in balia della crisi? Non hai uno stipendio per andare a Formentera? Non hai ferie retribuite? Sei disoccupato e stressato dalla vita caotica della metropoli? Stai rosicando perchè apri facebook e i tuoi amici postano foto in costume mentre tu stai schiattando sull’asfalto? Non disperare: Zona 22 è tua amica…l’Abruzzo fa per te! Uno degli stabili posti di fianco all’ex tracciato ferroviario, che divide Zona 22 dalla spiaggia, è costituito da una struttura su due livelli, con un ingresso a sé stante che si affaccia sull’orto. Al pianterreno troviamo una cucina con il caminetto, i servizi e una stanza con il forno a legna. Al piano superiore, due stanze arredate con letti e guardaroba. L’edificio è stato pulito, ridipinto, sia all’esterno che all’interno, e arredato. I servizi igienici sono stati resi agibili e la canna fumaria è stata pulita per permettere l’accensione del caminetto. Le finestre si affacciano sul mare da una parte, e sul giardino di Zona 22 dall’altra.

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All’interno di queste mura nasce l’OSTELLO DI ZONA 22, una struttura in grado di accogliere tutti coloro che desiderano sostare per uno o più giorni, con lo scopo di conoscere la bellissima Costa dei trabocchi e di prendere parte alle attività e ai laboratori che lo spazio sociale propone. La presenza di un ostello all’interno di Zona 22 offre la possibilità di un alloggio temporaneo a coloro che hanno voglia di sperimentare e sostenere pratiche di autogestione (lavori nell’orto biologico, manodopera per il restauro degli stabili, laboratori di autoproduzioni, workshop fotografici, concerti e teatro)all’interno del futuro Parco della Costa Teatina, a pochi metri dalla spiaggia di San Vito e della futura pista ciclabile, e a pochi kilometri dalle colline e dalle montagne abruzzesi.  Un progetto nato non con lo scopo di creare concorrenza alle attività ricettive presenti nel territorio (camping, hotel, B&B, appartamenti in affitto), ma al contrario come un qualcosa di differente, parallelo e del tutto compatibile. Non sono infatti previste figure professionali, profitti individuali, interessi privatistici né listini dei prezzi. Chi usufruirà dell’ostello lo farà per partecipare alla vita dello spazio sociale e del territorio che lo accoglie. Con un piccolo contributo (10 euro giornaliere a persona) riusciremo a recuperare le spese di gestione (luce, gas, lavanderia, etc) ed affrontare nuove spese per nuovi lavori di autorecupero e laboratori aperti a tutti Il progetto nasce dall’idea che la nostra costa sia un’area geografica da valorizzare attraverso un turismo ecocompatibile, rispettoso del territorio e delle persone che lo abitano nel corso dell’intero anno. L’obiettivo che ci si pone è di presentare alla cittadinanza una valida e inedita proposta di accoglienza, che sappia andare oltre il turismo di massa estivo che troppo spesso si riduce ad un susseguirsi di eventi caotici (sagre estive, feste patronali,etc) caratterizzati da un approccio puramente gastronomico, fine a se stesso. L’idea di sviluppare un progetto in grado di coniugare un’idea alternativa di turismo e un approccio più consono al territorio (inteso come insieme di cultura, socialità, gastronomia, enologia, tradizioni, produzioni locali, lavoro, ecosistema terrestre e marino), nasce dalla necessità di superare le attuali politiche comunali relative al turismo e all’ambiente. I nostri amministratori, infatti, sono portati a pensare che saranno nuove grandi opere, come il Resort Village e il porto turistico, le più idonee ad attrarre turismo. Al contrario, l’idea di turismo che a noi più convince è quella relativa ad un approccio meno invadente e più rispettoso per il territorio. L’ostello di Zona 22 rappresenta un progetto apripista per un’idea più ampia di “albergo diffuso” che potrebbe, all’interno del Parco della Costa Teatina, sostituire egregiamente il progetto faraonico del Resort Village, coinvolgendo in modo diretto la cittadinanza e dando nuova vita e anima a tutte le strutture in disuso, abbandonate e dimenticate, del territorio. Qui il dossier completo “Zona 22. Dal recupero alla riprogettazione”https://zonaventidue.files.wordpress.com/2014/04/zona-progetto-web_vers.pdf

Dati tecnici:

C’è la possibilità di:

  • cucinare e mangiare in ostello: sono a disposizione cucina, forno, frigo, pentole e stoviglie
  • fare la doccia calda al coperto o la doccia solare in giardino
  • utilizzare le biciclette autorecuperate dalla ciclofficina di Zona 22 per andare al mare e per uscire in paese
  • usare il giardino per prendere il sole sulle sdraio o per fare ginnastica
  • portare con sé il proprio cane
  • essere completamente indipendenti negli orari. Ognuno avrà la propria chiave per entrare e uscire

In cambio dell’ospitalità chiediamo solo alcune cose:

  1. fare la raccolta differenziata dei rifiuti
  2. portare da casa le lenzuola e gli asciugamani
  3. prenotare con un po’ di anticipo al numero 3331151359

PS: per chi viene per la prima volta: portate ciabatte comode dato che in spiaggia ci sono i sassi e una felpa dato che di sera c’è sempre freschetto! Noi la crisi l’anneghiamo…tutti al mare a Zona 22!!!

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Il laboratorio è rivolto a bambin* e ragazz* da 8 a 11 anni.
A partire dal gioco ci si conosce sviluppando l’ascolto reciproco e si lavora alla scoperta dei personaggi, alla ideazione e realizzazione di maschere ed alla loro messa in scena. 
Il laboratorio si suddivide in due parti fondamentali. La parte iniziale sarà mirata all’ascolto di racconti presi dalla novellistica popolare abruzzese.
Storie antiche e locali, autentiche, che appaiono forse un po’ stordite in questo mondo-tecnologico ma ancora pronte a dar risposte al bisogno di creatività insito in ogni bambin*/ragazz*. 
Fiabe che forniranno elementi di spunto per l’ individuazione dei personaggi e la loro caratterizzazione da parte di ogni partecipante che poi affronterà aspetti manipolativi per la costruzione della maschera da usare per la teatralizzazione del proprio personaggio. 
Gli incontri si articoleranno in una serie di giochi-esercizi e in improvvisazioni-drammatizzazioni, coordinati da GABRIELE TINARI, curatore del laboratorio, con la collaborazione di ZONA VENTIDUE, al fine di garantire il coinvolgimento di tutt* i/le bambin* e lo svolgersi dell’attività in un clima totalmente ludico e non competitivo.
Alla fine del laboratorio ogni partecipante indosserà la maschera realizzata e la farà vivere attraverso la sperimentazione teatrale.
Ci si può iscrivere telefonicamente al nr. 3392319718 oppure direttamente al primo incontro fissato per venerdì 13 giugno alle ore 17:30 presso Zona22.
L’attività degli operatori è totalmente gratuita e volontaria. Occorreranno comunque materiali anche per la realizzazione delle maschere (che poi i partecipanti porteranno a casa). Pertano, al momento dell’iscrizione, è previsto il versamento di una quota simbolica pari ad euro 5,00. L’importo verrà interamene utilizzato per l’acquisto di materie prime quali colla, colori, garze, carta, argilla etc. etc.
Il percorso laboratoriale si terrà nei pomeriggi dalle ore 17:30 alle ore 19:30, seguendo il presente calendario: 
– venerdì 13 giugno
– Sabato 14 giugno
– Martedì 17 giugno
– Giovedì 19 giugno
– Sabato 21 giugno
– Martedì 24 giugno
– Giovedì 26 giugno
– Venerdì 27 giugno
– Sabato 28 giugno
– Martedì 1 luglio
– Giovedì 3 luglio 
– Martedì 8 luglio
– Giovedì 10 luglio
– Sabato 12 luglio: giornata conclusiva (a partire dalle 17:30 per i ragazz* partecipanti) 
ed alle ore 19:00 SPETTACOLO APERTO AL PUBBLICO ED APERITIVO PREPARATO DA ZONA22

EVENTO FB

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Il 2 GIUGNO 2014 

Zona 22, Genuino Clandestino ed il Collettivo TerraMani 

vi invitano a partecipare alla giornata

//GENUINO CLANDESTINO//
presso ZONA VENTIDUE in VIA CADUTI DEL LAVORO a SAN VITO MARINA

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//PROGRAMMA DELLA GIORNATA//

Dalle ore 15:00
ESPOSIZIONE DI PRODOTTO AGRICOLI ED ARTIGIANALI

Dalle ore 16:30 LABORATORI CREATIVI PER BAMBINI

Dalle ore 16:30-18:00 LABORATORI O “ERBE SELVATICHE”

Ore 18.30 LABORATORIO “IMPARARE A PRODURRE IL FORMAGGIO”

a SEGUIRE:
suonata itinerante de LU SOL ALLAVATE
e APERITIVO CENATO! // Vi invitiamo a portare con voi piatti e bicchieri lavabili! Questo evento è A RIFIUTI ZERO!//

IN SERATA
proiezione del video
GENUINO CLANDESTINO

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Genuino clandestino è una rete nazionale di comunità in lotta per l’Autodeterminazione alimentare. Pratica la difesa della terra, al fianco di quanti si battono per la tutela dei beni comuni con una resistenza di lotta, fatica, sudore, passione e amore opponendosi alla logica del capitale che distrugge i territori per il profitto di pochi a danno delle popolazioni.

Genuino Clandestino è un MOVIMENTO ANTIRAZZISTA, ANTIFASCISTA E ANTISESSISTA.

TerraMani è un collettivo abruzzese che porta avanti le tematiche di Genuino Clandestino sul territorio. Nato nel 2012 ad opera di un gruppo di piccoli agricoltori, allevatori e artigiani abruzzesi, il collettivo è impegnato nel sostenere e diffondere un diverso modo di produrre e commercializzare, improntato al rispetto della MadreTerra , alla dignità del lavoro contadino e artigiano, alla condivisione di valori anche con i consumatori.
Gli espositori della giornata contribuiscono alla campagna con un contributo libero.

 

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