Archivio per giugno, 2014

Zona 22 è stata invitata al Think Green Festival di Taranto, che si è svolto dal 26 al 29 Giugno 2014.
Sono stati quattro giorni di interessanti confronti, dibattiti, testiamonianze sulle vertenze ambientali italiane, sulle esperienze e sulle dinamiche che i comitati sparsi per la penisola, e non solo, stanno sperimentando e vivendo.
Zona 22 ha partecipato alle ultime due giornate, intervenendo raccontando la battaglia di STOP BIOCIDIO ABRUZZO,  all’interno dell’assemblea “Conflitti Ambienalti e Comunità”.
Ringraziamo i compagni e le compagne di Taranto per la splendida ospitalità, l’organizzazione, l’invito.
Ringraziamo gli altri compagni e le altre compagne incontrate in questi due giorni.
Gli input ricevuti sono stati importanti, siamo tornati col sorriso sulle labbra.

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Al via l’edizione 2014 di “Cammina per il Parco”.

 

Si rinnova l’appello delle associazioni e dei cittadini per l’istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina

 

Giovedì 26 a Francavilla al Mare in località la Sirena prende il via “Cammina per il Parco” edizione 2014 per raggiungere, in quattro tappe, il Biotopo di San Salvo marina. Organizzato dalla Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina la manifestazione ha l’obiettivo di percorrere la costa teatina, camminando lungo l’ex tracciato ferroviario, per raccogliere dati sulla flora e sulla fauna del litorale, lungo quello che dovrebbe diventare il Parco Nazionale della Costa Teatina. L’intero percorso verrà effettuato, come lo scorso anno da Marco Terrei, Andrea Natale e Lino Salvatorelli, volontari del WWF e dell’ARCI ma tutti coloro che vorranno potranno aggiungersi e vivere per mezza giornata, per un intera tappa o anche per l’intero tratto l’esperienza dell’escursione naturalistica.

 

Con la macchina fotografica e la telecamera, osserveranno il territorio cercando di cogliere i cambiamenti che hanno interessato quest’area dallo scorso anno ad oggi. Osserveranno le diverse attività che insistono sulla Costa; operatori della pesca, traboccanti, gestori di bar e bed & breakfast, venditori ambulanti e gestori di stabilimenti balneari, questi esprimeranno le loro opinioni su un territorio che da anni aspetta un Parco che li unisca sotto un unico marchio e dia loro quella opportunità che altrove produce ricchezza. Ovunque le aree protette muovono intesi flussi finanziari attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e una attenta programmazione dello sviluppo del territorio in armonia con le peculiarità di quest’ultimo. La capacità di intercettare le poche risorse disponibili dovrebbe essere la prerogativa di una classe politica che finora non ha saputo dare le giuste riposte al tessuto economico-sociale che invece è stato volutamente spaccato tra pro parco e contro, di fonte alla possibilità di completare l’iter procedurale di istituzione del Parco. La valorizzazione dei prodotti agricoli locali come olio, vino e frutta e la creazione di una rete di punti accoglienza incrementerà la possibilità di accogliere ospiti da ogni regione d’Italia o da altre nazioni al fine di ridare vitalità a questo territorio a vocazione agricola ove le piccole dimensioni delle attività imprenditoriali sono la normalità. Nella edizione 2013 Cammina per il Parco ha rilevato le condizioni dell’ex tracciato ferroviaria ponendo l’accento sul fatto che l’erosione marina sta mettendo in pericolo la futura Via Verde e che interventi di ingegneria naturalistica saranno necessari per poterla rendere fruibile alle numerose persone che aspettano di potervi passeggiare a piedi, in bici piuttosto che a cavallo. Un ulteriore aspetto che verrà analizzato sarà la condizione degli accessi a mare, nella maggior parte dei casi realizzati abusivamente, presenti lungo le spiagge.

 

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

 

26 giugno ore 09:00/09:30 partenza da Francavilla al mare, dal pontile di Palazzo Sirena. Arrivo a San Vito marina (presso lo spazio di Zona 22), dopo aver camminato per 22 chilometri;

 

27 giugno ore 09:00/09:30 partenza dal molo di San Vito marina. Arrivo a Torino di Sangro, al Centro Visite Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro, dopo 15 chilometri;

 

28 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro ed arrivo al Centro Visite Riserva Naturale di Punta Aderci (19 chilometri);

 

29 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale di Punta Aderci e arrivo a San Salvo marina, presso il biotopo costiero – Osservatorio Mediterraneo.

 

 

Costituente per il Parco Costa Teatina

Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina

Associazione Arci Abruzzo

 

 

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Vasto sala Michelangelo Palazzo D’Avalos

Lunedì 23 Giugno 2014 ore 17.30

Mare e fiumi d’Abruzzo:quale futuro?

Le criticità

Augusto De Sanctis (Forum Acqua Abruzzo) – Lo stato delle acque nel chietino

Enzo Di Salvatore (Docente diritto costituzionale Università di Teramo, No Triv)- La petrolizzazione nell’Adriatico

Le alternative

Fabiano Di Berardino (Stop Biocidio Abruzzo)- Dal no ad Ombrina al parco della costa teatina.

salvatore Altiero (ass. Asud onlus)-Il risanamento ambientale. Lavoro e salute per un futuro sostenibile.

Modera

Luigi Iasci (ass. Asud)

L’acqua va al mare è un detto delle nostre parti. Purtroppo nella provincia di Chieti, dove sono presenti i corsi d’acqua dolce più inquinati d’Abruzzo, questo detto si traduce in distruzione della flora e della fauna , inquinamento e impoverimento del mare Adriatico e dei fiumi.

I fiumi abruzzesi sono ridotti a vere e proprie fogne, con il sistema di depurazione del tutto inefficace e inefficiente. Di conseguenza i corsi d’acqua sono lontani anni luce dagli obiettivi di qualità fissati dall’Unione Europea, da raggiungere entro il 2015. Il 70% dei punti di campionamento non soddisfa questo requisito a poco più di un anno dalla scadenza. Inoltre negli ultimi anni vi è anche un peggioramento della qualità e diversi fiumi sono classificati nella categoria peggiore. I fiumi del chietino mostrano diverse criticità, con particolare riferimento all’ortonese (Aielli; Moro) e alla zona frentana (Feltrino). Nel vastese è eclatante il caso del fiume Trigno in cui da anni è accertata una contaminazione da Salmonella, pericoloso patogeno la cui presenza ha determinato recentemente il divieto dell’uso a scopi irrigui dell’acqua del fiume. Tutto ciò sta avvenendo senza il dovuto coinvolgimento della popolazione e senza rispettare gli obblighi di informazione e trasparenza dettati da precise norme regionali, statali e comunitarie.

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In aggiunta le politiche energetiche nazionali, hanno individuato nel nostro piccolo mare il nuovo terreno di caccia per petrolio e gas, svendendo al miglior offerente le nostre bellezze e risorse in cambio di pochi spiccioli, tanto inquinamento, trivelle a pochi chilometri dalle coste e il rischio di una catastrofe ambientale.

Il controllo e la sensibilizzazione in materia di salvaguardia della qualità delle acque e del territorio deve diventare una delle priorità dell’agenda amministrativa regionale. Il Parco della Costa Teatina, il risanamento ambientale, la rete delle riserve regionali e dei SIC, diventano lo strumento pragmatico di riqualificazione ecologica e sviluppo economico del territorio regionale. Le politiche di conservazione ed esaltazione della nostra terra, attraverso la valorizzazione di attività produttive e turismo ecosostenibili, sono la più grande opera che possiamo progettare per il futuro dei nostri figli e delle nuove generazioni.

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Centinaia di persone hanno partecipato ieri a Marano ai funerali di Valerio “Spalletella” Basile, il ventottenne attivista dei centri sociali Insurgencia e Mezzocannone Occupato, e del presidio antidiscarica di Chiaiano, tragicamente scomparso nella giornata di sabato. Una cerimonia caratterizzata da momenti di grande commozione, conclusasi con un breve corteo funebre durante il quale i partecipanti hanno intonato “Bella Ciao” levando in alto i pugni. Intanto la squadra multietnica dell’Afro-Napoli United, recentemente promossa in seconda categoria e della quale Valerio era un acceso sostenitore e parte integrante del progetto, gli ha dedicato la vittoria del campionato nazionale Aics conseguita ieri ad Alba Adriatica. “Spalletella” lascia un vuoto incolmabile nella vita di tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di essergli accanto, lo testimonia la presenza alla cerimonia funebre di centinaia di amici e compagni, provenienti anche da Milano, Bologna, Roma, Abruzzo e Taranto, per porgergli l’ultimo saluto.

Non lo dimenticheremo!
Da zona 22 mi chiedono di scrivere un comunicato per Valerio, io gli ho scritto una lettera se può andar bene lo stesso…

 

A Valerio “spalletella”

 

19 ottobre 2013, Roma, tensione alle stelle, il nostro pezzo di corteo si stava avvicinando al consolato Tedesco, alcuni si staccarono e lo sanzionarono a suon di bomboni torce e bottigliate, noi stretti nei cordoni, ricordo i capelli di Silvia che si muovevano con lo spostamento d’aria ad ogni botto. Tra un cordone e l’altro c’era circa un metro, tra il nostro e quello davanti vedo Davide Chatto un po’ esagitato, che con tono da rimprovero urla a dei ragazzetti “sciolti” che “o state in cordone o Jatevenne”, dietro Davide c’eri tu con passo lento, come se stessi facendo una passeggiata sul lungo Tevere, forse avevi anche una mano nella tasca, con aria serena mi guardi e dici “ Ma cà fatt chist, è sciut pazz?” tu per me eri questo, serenità! Eppure non ci conoscevamo bene, voglio dire in maniera approfondita, ma si sa, tra compagni non importa, se sei un compagno sei a posto, le sfumature caratteriali non sono importanti, so che ti batti per un mondo migliore, anche se noi non lo vedremo mai, anche se ai nostri occhi è sempre peggio sto mondo di merda, e questo basta per fidarsi, per “pararsi il culo” a vicenda, per volersi bene, per amarsi.

Non so perchè l’hai fatto Valè, so solo che per me non è concepibile, perchè ho voglia di vivere e lottare, nonostante tutto, nonostante a volte penso che non so più come si fa, nonostante a volte non ne abbia voglia per niente, nonostante i mille problemi, nonostante i momenti bui, i vuoti, nonostante la nostalgia per i miei 20 anni vissuti con gioia e spensieratezza tra arresti, pestaggi e decine di denunce, perchè per ogni cosa negativa su sta terra ce ne sono tante che ti danno la gioia di vivere, ma non ti giudicherò mai fratello mio, hai scelto, e le scelte vanno rispettate.

Mi hai fatto versare una marea di lacrime, e ne sto versando ancora, mentre scorro le tue foto su sto maledetto facebook, mentre vedo quella della spaghettata a casa tua, alle 5 di mattina, dopo un dibattito a Napoli sulla violenza della polizia. Il giorno dopo, sono ripartito e tu dormivi ancora, tornato a casa in Abruzzo ho visto che mi avevi scritto un messaggio: “Mi dispiace non essere riuscito a salutarti ma nutro la speranza di rivederci presto dietro le barricate altrimenti un altro spaghetto, un abbraccio frate!”.

Il tuo gesto, intendo quello di toglierti la vita, mi ha fatto riflettere molto, sulle nostre relazioni, su quanto noi compagni spesso, pensiamo di essere immuni ai “mali” della società, ma noi siamo parte di questa società, siamo parte critica si, ma ci stiamo dentro e un po’ la cambiamo e un po’ ci cambia. Mi ha fatto riflettere su quanto si fatichi ad esporre un problema personale, perchè che vuoi che sia di fronte al surriscaldamento globale, alla mancanza di diritti e a chissà quale altro dramma universale…. e tu starai dicendo: “ Ed infatti è così, che vuoi che sia” eh si è così Valerio, e lungi da me pensare le assemblee come sedute di psicanalisi o autocoscienza, ma ci si deve parlare di più, pensare insieme COME si fa la rivoluzione, anche nei momenti informali, si deve trovare il coraggiuo di dire “ io per te ci sono sempre” e non basta pensarlo, “ io ti voglio bene” e non basta intuirlo o lasciarlo intuire. Ho pensato che se è successo a te può succedere a qualsiasi mio compagno o compagna, può succedere anche a me di sentirmi solo in mezzo a tanti. E allora bisogna capire come uscirne collettivamente.

Ieri a me e Mariangela ci hai fatto fare 600 km per venire al tuo funerale San Vito-Napoli Napoli-San Vito in meno di 10 ore, siamo anche arrivati in ritardo e pioveva a dirotto, il Chatto ha detto: “Chist e iss, ci sta pisciann n’ cap, perchè l’amm purtat rind a na chiesa!” ma mi ha fatto bene condividere le lacrime, scambiarsi gli sguardi, abbracciarsi e stringersi forte quasi a volersi mescolare, con chi ti è stato sempre vicino, con i tuoi compagni che poi sono anche i miei, come mi fa bene scriverti queste parole.

Quando sono arrivato davanti ad Insurgencia ti ho cercato con lo sguardo, sempre lì, alla sinistra di Pietro, solo mezzo metro più in giù,come in ogni immagine che ho di te impressa nella mente, in ogni foto, ma tu non c’eri e nemmeno Marcos, c’era però tuo fratello Paolo, che ti somiglia tanto, che sembrava forte e consolava tutti tranne me, a me mi ha fatto piangere quando mi ha detto, “Ora vi vengo a trovare a Zona 22 ,che mò prendo la patente, fino a mò non l’ho presa che mi portava sempre in giro chillù strunz” che poi saresti tu!

 

Ciao Valè!

Fabiano

OSTELLO VACATION

Vorresti andare in vacanza ma sei in balia della crisi? Non hai uno stipendio per andare a Formentera? Non hai ferie retribuite? Sei disoccupato e stressato dalla vita caotica della metropoli? Stai rosicando perchè apri facebook e i tuoi amici postano foto in costume mentre tu stai schiattando sull’asfalto? Non disperare: Zona 22 è tua amica…l’Abruzzo fa per te! Uno degli stabili posti di fianco all’ex tracciato ferroviario, che divide Zona 22 dalla spiaggia, è costituito da una struttura su due livelli, con un ingresso a sé stante che si affaccia sull’orto. Al pianterreno troviamo una cucina con il caminetto, i servizi e una stanza con il forno a legna. Al piano superiore, due stanze arredate con letti e guardaroba. L’edificio è stato pulito, ridipinto, sia all’esterno che all’interno, e arredato. I servizi igienici sono stati resi agibili e la canna fumaria è stata pulita per permettere l’accensione del caminetto. Le finestre si affacciano sul mare da una parte, e sul giardino di Zona 22 dall’altra.

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All’interno di queste mura nasce l’OSTELLO DI ZONA 22, una struttura in grado di accogliere tutti coloro che desiderano sostare per uno o più giorni, con lo scopo di conoscere la bellissima Costa dei trabocchi e di prendere parte alle attività e ai laboratori che lo spazio sociale propone. La presenza di un ostello all’interno di Zona 22 offre la possibilità di un alloggio temporaneo a coloro che hanno voglia di sperimentare e sostenere pratiche di autogestione (lavori nell’orto biologico, manodopera per il restauro degli stabili, laboratori di autoproduzioni, workshop fotografici, concerti e teatro)all’interno del futuro Parco della Costa Teatina, a pochi metri dalla spiaggia di San Vito e della futura pista ciclabile, e a pochi kilometri dalle colline e dalle montagne abruzzesi.  Un progetto nato non con lo scopo di creare concorrenza alle attività ricettive presenti nel territorio (camping, hotel, B&B, appartamenti in affitto), ma al contrario come un qualcosa di differente, parallelo e del tutto compatibile. Non sono infatti previste figure professionali, profitti individuali, interessi privatistici né listini dei prezzi. Chi usufruirà dell’ostello lo farà per partecipare alla vita dello spazio sociale e del territorio che lo accoglie. Con un piccolo contributo (10 euro giornaliere a persona) riusciremo a recuperare le spese di gestione (luce, gas, lavanderia, etc) ed affrontare nuove spese per nuovi lavori di autorecupero e laboratori aperti a tutti Il progetto nasce dall’idea che la nostra costa sia un’area geografica da valorizzare attraverso un turismo ecocompatibile, rispettoso del territorio e delle persone che lo abitano nel corso dell’intero anno. L’obiettivo che ci si pone è di presentare alla cittadinanza una valida e inedita proposta di accoglienza, che sappia andare oltre il turismo di massa estivo che troppo spesso si riduce ad un susseguirsi di eventi caotici (sagre estive, feste patronali,etc) caratterizzati da un approccio puramente gastronomico, fine a se stesso. L’idea di sviluppare un progetto in grado di coniugare un’idea alternativa di turismo e un approccio più consono al territorio (inteso come insieme di cultura, socialità, gastronomia, enologia, tradizioni, produzioni locali, lavoro, ecosistema terrestre e marino), nasce dalla necessità di superare le attuali politiche comunali relative al turismo e all’ambiente. I nostri amministratori, infatti, sono portati a pensare che saranno nuove grandi opere, come il Resort Village e il porto turistico, le più idonee ad attrarre turismo. Al contrario, l’idea di turismo che a noi più convince è quella relativa ad un approccio meno invadente e più rispettoso per il territorio. L’ostello di Zona 22 rappresenta un progetto apripista per un’idea più ampia di “albergo diffuso” che potrebbe, all’interno del Parco della Costa Teatina, sostituire egregiamente il progetto faraonico del Resort Village, coinvolgendo in modo diretto la cittadinanza e dando nuova vita e anima a tutte le strutture in disuso, abbandonate e dimenticate, del territorio. Qui il dossier completo “Zona 22. Dal recupero alla riprogettazione”https://zonaventidue.files.wordpress.com/2014/04/zona-progetto-web_vers.pdf

Dati tecnici:

C’è la possibilità di:

  • cucinare e mangiare in ostello: sono a disposizione cucina, forno, frigo, pentole e stoviglie
  • fare la doccia calda al coperto o la doccia solare in giardino
  • utilizzare le biciclette autorecuperate dalla ciclofficina di Zona 22 per andare al mare e per uscire in paese
  • usare il giardino per prendere il sole sulle sdraio o per fare ginnastica
  • portare con sé il proprio cane
  • essere completamente indipendenti negli orari. Ognuno avrà la propria chiave per entrare e uscire

In cambio dell’ospitalità chiediamo solo alcune cose:

  1. fare la raccolta differenziata dei rifiuti
  2. portare da casa le lenzuola e gli asciugamani
  3. prenotare con un po’ di anticipo al numero 3331151359

PS: per chi viene per la prima volta: portate ciabatte comode dato che in spiaggia ci sono i sassi e una felpa dato che di sera c’è sempre freschetto! Noi la crisi l’anneghiamo…tutti al mare a Zona 22!!!

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La Polisportiva Arrembaggio organizza per le prime 2 settimane di Luglio un torneo misto di pallavolo 3X3 che si disputerà nella palestra in via Dante a San Vito Chietino. La quota di partecipazione è di 100,00 € a squadra con massimo 10 iscritti. Le partite avranno inizio alle ore 21. Le squadre interessate a parteciparvi possono contattare per le info i seguenti numeri: Francesca 3275331862 oppure Giovanna 3201943193.

 

Evento FB

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Il laboratorio è rivolto a bambin* e ragazz* da 8 a 11 anni.
A partire dal gioco ci si conosce sviluppando l’ascolto reciproco e si lavora alla scoperta dei personaggi, alla ideazione e realizzazione di maschere ed alla loro messa in scena. 
Il laboratorio si suddivide in due parti fondamentali. La parte iniziale sarà mirata all’ascolto di racconti presi dalla novellistica popolare abruzzese.
Storie antiche e locali, autentiche, che appaiono forse un po’ stordite in questo mondo-tecnologico ma ancora pronte a dar risposte al bisogno di creatività insito in ogni bambin*/ragazz*. 
Fiabe che forniranno elementi di spunto per l’ individuazione dei personaggi e la loro caratterizzazione da parte di ogni partecipante che poi affronterà aspetti manipolativi per la costruzione della maschera da usare per la teatralizzazione del proprio personaggio. 
Gli incontri si articoleranno in una serie di giochi-esercizi e in improvvisazioni-drammatizzazioni, coordinati da GABRIELE TINARI, curatore del laboratorio, con la collaborazione di ZONA VENTIDUE, al fine di garantire il coinvolgimento di tutt* i/le bambin* e lo svolgersi dell’attività in un clima totalmente ludico e non competitivo.
Alla fine del laboratorio ogni partecipante indosserà la maschera realizzata e la farà vivere attraverso la sperimentazione teatrale.
Ci si può iscrivere telefonicamente al nr. 3392319718 oppure direttamente al primo incontro fissato per venerdì 13 giugno alle ore 17:30 presso Zona22.
L’attività degli operatori è totalmente gratuita e volontaria. Occorreranno comunque materiali anche per la realizzazione delle maschere (che poi i partecipanti porteranno a casa). Pertano, al momento dell’iscrizione, è previsto il versamento di una quota simbolica pari ad euro 5,00. L’importo verrà interamene utilizzato per l’acquisto di materie prime quali colla, colori, garze, carta, argilla etc. etc.
Il percorso laboratoriale si terrà nei pomeriggi dalle ore 17:30 alle ore 19:30, seguendo il presente calendario: 
– venerdì 13 giugno
– Sabato 14 giugno
– Martedì 17 giugno
– Giovedì 19 giugno
– Sabato 21 giugno
– Martedì 24 giugno
– Giovedì 26 giugno
– Venerdì 27 giugno
– Sabato 28 giugno
– Martedì 1 luglio
– Giovedì 3 luglio 
– Martedì 8 luglio
– Giovedì 10 luglio
– Sabato 12 luglio: giornata conclusiva (a partire dalle 17:30 per i ragazz* partecipanti) 
ed alle ore 19:00 SPETTACOLO APERTO AL PUBBLICO ED APERITIVO PREPARATO DA ZONA22

EVENTO FB

San Vito Bene Comune

Pubblichiamo l’ultimo scritto della dottoressa Maria Rita D’Orsogna, sulla tematica Ombrina, ovvero le strategie e lo stato delle autorizzazioni della Medoil Gas, per estrarre in Adriatico.
Ringraziamo nuovamente Maria Rita per l’impegno e la tenacia.
La situazione è sempre drammatica, dobbiamo mantenere alto monitoraggio e pressione sul governo regionale e centrale, per scongiurare Ombrina e per rispedire la Medoil Gas a casa.

Medoilgas: l’AIA sara’ approvata per fine 2014.

 Nel 2013 la Medoilgas ha perso 4.4 milioni di euro.
Nel 2012 ne aveva guadagnati 4.1
Nel 2013 ha avuto volume di affari per 8.4 milioni di euro
Nel 2012 il volume di affari era stato di 16.3 milioni.
Il crollo del valore in borsa a partire dal picco massimo dell’Ottobre del 2012
 Fra i motivi del declino della Medoilgas i “ritardi” su Ombrina Mare
I ritardi di Ombrina sono dovuti alla richiesta di AIA.
La Medoilgas e’ gia’…

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